La Toscana ispirata a Gaudì
Nel 1955 l'artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle visitando il Parc Güell e ispirata dal Maestro Gaudì decise che avrebbe realizzato un giardino artistico utilizzando materiali come specchi, ceramiche ed oggetti ritrovati.
Il parco è composto da 24 sculture ispirate agli Arcani maggiori dei Tarocchi. Un sentiero le collega tra loro con varie scritte, pensieri, poesie e le sculture appaiono altissime, imponenti nei loro colori brillanti, qui abbiamo il Mago, la Papessa, La Forza, l’Imperatore, Il diavolo, l’imperatrice, forse la statua più importante del complesso, sigillo di femminilità e stabilità, di successo e determinazione. Come ogni Imperatrice, però, anche lei ha bisogno di un palazzo e, come ogni palazzo imperiale, anche il suo dovrà poter accogliere gli ospiti in un maestoso giardino. Pertanto interamente rivestita di specchi veneziani trasmette immediatamente un'atmosfera di incantesimo, di magia e di gioco che non lascia nessuno indifferenti.
Il giardino appare tuttora incompiuto, l’artista andò avanti fino il 1996 nella progettazione di statue e attrazioni da inserire in quella che è stata la sua opera più grande, ma dopo la sua morte nel 2002 si sono seguite le indicazioni dell’artista, che richiese che non venissero aggiunte altre strutture senza la sua approvazione e, quindi, senza il suo controllo.
Godetevi questa sosta magica da visitare insieme alla bellissima Capalbio, la piccola Atene medievale delle Maremma e soggiornare in uno dei bellissimi agriturismi e fattorie poggio che si trovano nell’incantevole Maremma. Altra zona da visitare è la Tuscia, il Lago di Bolsena e il Sacro Bosco di Bomarzo dove parleremo più avanti. Chiedete al vostro consulente di viaggio.
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