Le ville di delizia lungo il Naviglio Grande

 

La darsena di Milano con il Naviglio Grande ed il Naviglio Pavese è uno dei luoghi più caratteristici della città, anche per la movida grazie alla presenza di numerosi bar e ristoranti. Le acque del Naviglio Grande però percorrono 50 km per arrivare dal Lago Maggiore fino a Milano e lungo il corso attraversano dei paesi e cittadine molto caratteristiche, soprattutto da Castelletto di Cuggiono fino a Castelletto di Abbiategrasso. Ci sono tanti modi per raggiungere queste località: con la propria macchina, in treno, in battello, in bici per i più sportivi.

E si può anche passeggiare da una località all’altra lungo l’alzaia del Naviglio, ascoltando le storie che riguardano non solo la costruzione del canale artificiale, iniziata nel 1179 ma anche ammirando l’esterno delle ville di delizia che le nobili famiglie milanesi si fecero costruire nel corso dei secoli, non solo come luoghi di villeggiatura, facilmente raggiungibili via acqua, ma anche per controllare le loro proprietà terriere.

Itinerario Boffalora sopra Ticino – Bernate – Castelletto di Cuggiono

Partenza da Boffalora sopra Ticino, uno dei borghi nati proprio con l’avvio dei lavori per la realizzazione del Naviglio Grande e legato anche alla fondazione della Certosa di Pavia nel 1396, quando il duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, donò 70.000 pertiche di terreno proprio in questa zona ed i monaci istituirono una grangia, ovvero una sorta di azienda agricola, i cui resti sono ancora visibili.

Bernate Ticino, villaggio nato da un castrum romano del IV secolo d.C. per difendere le vie commerciali legate al fiume Ticino, che separa la Lombardia dal Piemonte ma l’immagine che più caratterizza Bernate è l’imponente Canonica, fondata nel 1186 ma completamente rimaneggiata a partire dal 1582, con l’adiacente Palazzo Visconti.

Da Bernate il Naviglio fa una serie di curve, immerso nel verde, da cui spuntano i resti del borgo Rubone, fino alle tipiche case che si affacciano sull’acqua di Castelletto di Cuggiono. Località scelta come location per alcuni film, come L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi e Che bella giornata di Checco Zalone, appena superato il piccolo ponte in pietra (se si fa la navigazione il battello qui deve girare perché non ci passa) si resta a bocca aperta davanti la scenografica scalinata di Villa Clerici, voluta in queste forme dall’omonima famiglia a fine Seicento, purtroppo abbandonata.

DATA: contattaci per scoprire le date dei tour

Durata: 2 ore per itinerario a piedi Boffalora – Bernate; 2 ore itinerario in bici Boffalora – Bernate – Castelletto di Cuggiono
Punti di incontro: piazza del Comune a Boffalora sopra Ticino, raggiungibile a piedi dal parcheggio in via Gaetano Donizetti
Costo: 15 euro a persona
Distanze percorse durante il tour:

Da Boffalora a Bernate: 2,4 Km (30 minuti a piedi)

Da Bernate a Castelletto di Cuggiono: 3,2 km (40 minuti a piedi)

Possibilità di escursione in bicicletta - Noleggio bici: Boffalora sopra Ticino euro 15.00 a persona (su richiesta)

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Termini e condizioni
I gruppi saranno formati da massimo 15 partecipanti.

A tutti i partecipanti sarà chiesto di indossare la mascherina seguendo le norme di sicurezza.

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